Ci sono due modi per vivere la propria vita. Uno e' quello
di pensare che
non esistono i miracoli e l'altro quello di pensare che ogni cosa e' un
miracolo.
(Albert Einstein)
Era
solo un gioco
Ebbene
si sono io. Questa è la mente che ha creato
Bastiancontrario...ma non solo. C'è stata una
notte in cui ho iniziato a chiedermi quanto valore
stessi dando alla mia vita, quante cose un giorno
avrei ricordato. Quella notte stava piovendo, lo ricordo
come se fosse questa notte. Eppure quella notte avevo
bisogno di comunicare, comunicare che oltre quei lampi,
oltre quel cielo e quel mare in tempesta, esisteva
un'altra isola, un altro mare, forse un altro cuore
che mi apparteneva. Queste pagine
sono il mio canto libero, fuori dai denti, fuori dalle
consuetudini forzate.
_ bastiancontraio.it
Questo sito nasce quindi come nasce il mare. Una piccola onda che vorrebbe vedere tante altre piccole onde unirsi. Niente caos se caos è il delirio che si può vedere in tutti i siti. Vorrei che quanti sono stanchi di vedere spazzati via sogni e ideali potessero trovarsi e per un momento aver l'idea che vale ancora la pena di esserci, di crederci. Non è il tempo a distruggere le cose ma la nostra incapacità di essere più forti di lui. Un giorno tutte queste parole saranno spazzate via, spariranno nella nebbia di un black-out ma per ora ci sono. In questa notte in cui preferisco scrivervi piuttosto che imbalsamarmi il cervello con TV e spazzatura, vi invito tutti su questo palcoscenico, vi invito a far parte della grande famiglia dei bastiancontrari. Contrari per scelta, non per comodità.
Di fronte a tutto quello che ti succede, comportati come il guerriero
lucido che combatte l'ostacolo e come il bambino stupito che scopre il mondo.
(Dugpa Rimpoce)
Questo è il mio modo di dirvi chi sono, cosa questo sito
rappresenta per me, cosa vorrei che queste pagine diventassero.
Il resto siete voi, solo voi. Grazie di essere qui.
Bastian sono io, al secolo Andrea. Nato a Cesena la primavera del 1971. Ho frequentato per alcuni anni l'istituto tecnico commerciale che ho abbandonato per incompatibilità di carattere : ) Da li è partito il cammino che mi ha portato a nuove strade, a cercare di essere quello che nella mia utopica esistenza, voleva essere la completezza. (O almeno la ricerca di tale stato)
Nel 1992 inizia per me la stagione della crescita nel campo della comunicazione. Apro assieme ad altri due soci una casa editrice che però, nel giro di alcuni anni, si rivelerà fallimentare.
Il presente mi vede impegnato come amministratore di una società che realizza architettura di comunicazione sui nuovi media. La comunicazione rimane il perno della mia vita.
